Requisiti Carta di Credito: Quali Sono e Come Soddisfarli

Le carte di credito sono strumenti di pagamento molto utili per chi desidera effettuare degli acquisti con la massima comodità, sia online che nei negozi tradizionali.

Le carte di credito permettono di pagare il mese successivo (in modo prestabilito) o di rateizzare un pagamento, oltre a godere spesso di vantaggi aggiuntivi come assicurazione, protezione sugli acquisti e programmi a punti.

La concessione di una carta di credito però, proprio perché prevede un anticipo di denaro, è sottoposta a determinate condizioni o garanzie da rispettare. Vediamo allora subito quali sono i requisiti da soddisfare per poter richiedere una carta di credito.

Carta di credito: i requisiti per richiederla

I requisiti sono sempre diversi per ogni carta di credito, ma ce ne sono solitamente alcuni che le accomunano tutte.

Di seguito elenchiamo le garanzie fondamentali che ogni banca, o istituto di credito, valuterà prima di concedere una carta di credito.

Requisito 1: maggiore età

Per prima cosa occorre aver compiuto la maggiore età. Questo non rappresenta un requisito reddituale ma è comunque un vincolo fondamentale: le carte di credito sono destinate ai maggiorenni. Per i minorenni esistono delle apposite carte di debito che possono essere richieste dai genitori.

In alcuni casi sono previste delle limitazioni anche per chi ha più di 75 anni ma questo vincolo non è prestabilito dalla legge e varia in base all’ente che concede la carta di credito.

Requisito 2: residenza

Occorre essere residenti in Italia o in Europa da almeno tre anni. Chi ha la propria residenza anagrafica posta in un altro Paese Extra-UE dovrà rivolgersi necessariamente ad una banca o ad un istituto di credito di quel paese.

Requisito 3: conto corrente

Per avere una carta di credito è poi necessario essere intestatari o cointestatari di un conto corrente bancario o postale.

Il motivo è facilmente comprensibile, l’uso di una carta prevede che i fondi vengano prelavati dal conto e solo il titolare può autorizzare questa operazione.

Requisito 4: reddito

E’ necessario avere un reddito dimostrabile, derivante da un lavoro subordinato, in proprio, da una pensione o dalla gestione di un patrimonio immobiliare (ad esempio delle case affittate).

Spesso senza un regolare introito mensile non è possibile usufruire di una carta di credito perché il meccanismo che ne regola la concessione è simile a quello dei prestiti.

Per questo stesso motivo è importante anche non avere debiti eccessivi che potrebbero portare la banca a valutare un rischio di insolvenza e quindi a non concedere la carta.

Requisito 5: storia del credito

Non comparire nell’elenco dei cattivi pagatori, ovvero non aver avuto problemi con delle rate non pagate o dei prestiti non restituiti.

In questo caso per rispettare i requisiti necessari per avere una carta di credito occorrerà prima sanare la propria situazione e farsi cancellare dalle liste dei cattivi pagatori.

Requisiti aggiuntivi

Vi sono poi dei requisiti che possono essere aggiunti da ogni singola banca o istituto di credito, in base alle proprie politiche aziendali. Questi possono prevedere delle richieste nei confronti del cliente, come ad esempio che:

  • una persona sia cliente di una banca da un certo periodo di tempo;
  • accrediti lo stipendio presso quella banca;
  • disponga di coperture assicurative (molto raro);
  • abbia una certa giacenza media sul conto, in modo da coprire il limite massimo di spesa previsto per la carta;

NB: I requisiti aggiuntivi e la capacità reddituale di un cliente influiscono anche sul plafond mensile e sui limiti di spesa della carta. Questi parametri vengono infatti calcolati in base al potere di rimborso stimato di un cliente.

Perché la carta di credito non viene rilasciata

Una carta può non essere rilasciata se una banca stabilisce che una persona non soddisfa i requisiti in materia di merito creditizio (non offre cioè le necessarie garanzie).

Se una persona non sembra disporre della capacità di restituire la somma ottenuta in prestito (con i pagamenti nei 30 giorni successivi la banca concede appunto un credito alla persona) quando previsto dal contratto, la carta non verrà rilasciata.

Per questo motivo ogni volta la Banca o le Poste Italiane effettuano un’analisi della situazione economico-finanziaria e reddituale del soggetto richiedente prima di concedere una carta. In questi casi possono essere consultate anche le banche dati dei cattivi pagatori. A questo proposito è importante sottolineare che ogni banca è libera di decidere autonomamente le modalità di valutazione per la concessione, nel rispetto delle normative generali fissate dalla Banca d’Italia.

 Da queste valutazioni dipende l’esito positivo o negativo della richiesta. In seguito a tali approfondimenti viene anche stabilito l’importo massimo concedibile a credito (plafond). Alcuni istituti bancari per l’apertura di una carta di credito richiedono un reddito minimo annuo (per esempio American Express Blu richiede un reddito minimo di 11.000 euro annui) o una continuità di accreditamento dello stipendio sul conto corrente da almeno 6 mesi.

Le politiche aziendali consentono ovviamente alle banche di fissare questi requisiti per la concessione di una carta che possono quindi variare da un istituto di credito all’altro.

È possibile avere una carta di credito senza busta paga?

Diverse banche e istituti di credito consentono di richiedere una carta di credito revolving anche senza busta paga.

Per alcune carte di credito dai limiti più contenuti è sufficiente essere titolari di un conto corrente e avere una disponibilità che corrisponda almeno al limite massimo di spesa di un mese. La somma minima presente sul conto deve cioè coincidere almeno con il plafond concordato con la banca.

Quanto tempo ci vuole per fare la carta di credito

Dopo aver consegnato tutti i documenti necessari (carta di identità, codice fiscale e permesso di soggiorno per i cittadini stranieri residenti in Italia) e aver compilato un’apposita domanda per ottenere una carta, questa viene di solito concessa in tempi molto rapidi (in media una settimana lavorativa).

L’accettazione di queste richieste vengono di solito gestite nel giro di pochi giorni (la carta o il pin potrebbero essere spediti a casa, a seconda dell’istituto che la emette, e questo allungherebbe di qualche giorno le tempistiche per ottenere una carta). Ancora più rapide sono di solito le richieste compilate online.

Sui tempi di concessione incide anche da quanto tempo la persona è cliente della banca o quanto è alto il plafond richiesto. Se il richiedente non ha un conto corrente presso la banca o l’ufficio postale in cui sta inoltrando la pratica allora i tempi potranno essere leggermente più lunghi e sarà molto probabilmente necessario anche consegnare una busta paga o il cedolino (se la persona è in pensione).

 Una volta concluso l’iter di approvazione della carta è necessario attendere la consegna della carta, considerando anche i tempi necessari per la spedizione (nel caso in cui questa non venga ritirata in filiale).

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