Le carte di credito a saldo sono tra le carte di pagamento più utilizzate in Italia. Fra i requisiti per richiederne l’emissione alla propria banca (o all’istituto di credito) è necessario possedere un conto.
Le carte con rimborso a saldo infatti devono necessariamente essere collegate a un conto corrente.
Questa carta di pagamento è un servizio che le banche propongono ai loro clienti. In caso di richiesta di emissione, la carta sarà intestata al titolare del conto e potrà essere scelta come metodo di pagamento per qualunque tipologia di spesa.
Carta di credito a saldo: come funziona
Per sfruttare al massimo questa tipologia di carta di pagamento per i propri acquisti e per le spese di tutti i giorni è utile capire come funziona la carta di credito a saldo. Si tratta di una carta rilasciata dagli istituti di credito che si pone come valida alternativa al denaro contante.
Le spese effettuate con la carta sono addebbitate sul conto corrente senza interessi e non sono scalate in tempo reale dal saldo totale. Il denaro speso dal cliente viene infatti scalato il mese successivo dal conto in un’unica soluzione. La carta a saldo può essere utilizzata per i pagamenti di tutti i giorni, sia nei negozi fisici che online.
In fase di scelta della carta da richiedere è bene valutare le condizioni del contratto proposto dalla società emittente. Nel contratto è indicato l’eventuale costo delle diverse operazioni, il canone della carta e il plafond, ovvero i massimali settimanali o mensili da tenere a mente.
Quali sono i vantaggi
Le carte di credito a saldo hanno una differenza importante rispetto alle carte di debito ed è, come già detto, il fatto che il saldo venga scalato il mese successivo a quello di effettuazione delle spese.
Trattandosi inoltre di carte di pagamento facenti parte di circuiti internazionali (come Visa, Mastercard o American Express), esse possono essere utilizzate anche all’estero per l’acquisto di servizi e di prodotti durante lo shopping.
Le carte a saldo sono consigliate inoltre a chi necessita di uno strumento di pagamento veloce, affidabile e che possa essere utilizzato per qualsiasi tipo di importo come alternativa ai contanti. Con la carta è possibile inoltre effettuare prelievi agli sportelli, così da avere denaro contante in caso di bisogno, anche se questa operazione ha costi solitamente elevati rispetto ad un Bancomat o Carta di debito.
I circuiti internazionali in genere sono accettati da tutti gli atm, non sarà difficile quindi trovare uno sportello da cui poter prelevare, anche all’estero, in Europa o nel mondo.
Spesso inoltre alcuni emittenti (come American Express), offrono ai titolari delle proprie carte di credito vantaggi come la protezione acquisti, assicurazione viaggi e raccolta punti che possono poi essere scambiati per premi.
Infine, la carta di credito a saldo è spesso richiesta come garanzia per alcune tipologie di servizi, come il pernottamento presso determinati hotel o il noleggio di automobili.
A saldo o rateale?
I titolari di conti corrente che desiderano una carta di credito non sono obbligati a orientarsi verso quella a saldo, ma possono optare per una carta di credito a rate, chiamata anche revolving. Il meccanismo di funzionamento è simile, ciò che cambia è la restituzione del denaro speso.
Nel caso della carta a saldo la somma degli importi spesi viene addebbitata in un’unica soluzione il mese successivo, mentre con la carta a rate il denaro non sarà scalato alla scadenza del mese, ma ci sarà una restituzione rateale.
Il numero di rate e l’importo delle stesse di solito viene stabilito dal cliente. Trattandosi di un vero e proprio prestito da parte dell’istituto di credito, per la restituzione a rate è previsto un costo e sull’importo da restituire viene infatti applicato un tasso di interesse.